Quando si ha una villetta e la si edifica da zero, è normale documentarsi sulla scelta della tipologia di tetto. Ragionare in quest’ottica vuol dire, per forza di cose, considerare anche le tegole. Chi pensa che ne esista una sola tipologia, può anche cambiare idea!
Ne esistono diverse, che è bene conoscere in modo da avere maggior consapevolezza del lavoro dei professionisti che si occupano sia di posizionare le varie parti del tetto, sia di intervenire nei frangenti in cui è necessario risolvere una problematica (clicca qui se stai cercando esperti di manutenzione del tetto).
Tegole portoghesi
Questa tipologia di tegola è caratterizzata dalla presenza di due parti: una è curva, la seconda è piana. Per quel che concerne i materiali che vengono impiegati per realizzarle, tra le soluzioni principali compaiono il cemento e il laterizio. La prima opzione è la preferita da chi costruisce da zero la propria casa e ama l’idea di potersi sbizzarrire dal punto di vista cromatico.
Entrando nel dettaglio delle caratteristiche della parte piana di queste tegole, ricordiamo il suo essere dotata di una sagomatura ad hoc. Grazie a questo dettaglio, è possibile incastrare alla perfezione ogni singola tegola con quelle che le vengono posizionate vicino.
Per dare qualche numero sulla pendenza, rammentiamo il suo andare, in linea generale, da un minimo di 15 a un massimo di 45°.
Tegole marsigliesi
Eccoci a parlare di una tipologia di tegole che non ha rivali quando si parla di preferenze da parte di chi costruisce da zero edifici a destinazione residenziale. I motivi? La leggerezza e il prezzo contenuto.
Le tegole marsigliesi rappresentano un’opzione perfetta per chi ha una villetta. Il motivo? Il loro essere semplici da sostituire.
Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, è da ricordare la presenza di una sagomatura che corre lungo tutto il perimetro. Si tratta di un dettaglio importante. Grazie ad essa, infatti, è possibile prevenire le infiltrazioni di pioggia.
Per quanto riguarda la pendenza, in questo caso il range va da un minimo di 10 a un massimo di 45°.
Tegole olandesi
Con caratteristiche tecniche molto simili a quelle delle tegole portoghesi, quelle olandesi si differenziano dalle prime per la presenza di una parte curva – l’onda – decisamente più accentuata.
L’incastro tra una tegola e l’altra può essere concretizzato in due modi. Si può ricorrere all’aiuto di solchi o di rilievi specifici. In entrambi i casi, è garantito un ancoraggio eccellente.
Tegole canadesi
Impermeabilizzate tramite il bitume, queste tegole rappresentano un ottimo compromesso tra qualità e prezzo. Il primo aspetto è dato dall’utilizzo di materiali naturali che, nel corso del tempo, sono in grado di palesare un’ottimale resistenza alle intemperie e al tempo che passa.
Un altro indiscusso vantaggio è la leggerezza, che le rende estremamente versatili e adatte a diverse tipologie di costruzioni. Posizionate sui tetti tramite chiodi e colla, possono essere di forma quadrata o rettangolare.
Tegole in PVC
Altra opzione che si contraddistingue per l’eccellente rapporto fra qualità e prezzo, le tegole in PVC sono state interessate, nel corso degli ultimi anni, da una temperie innovativa molto forte. Questo ha portato alla realizzazione di soluzioni con una resa visiva che non si allontana molto da quella del cemento e del laterizio.
Si può quindi, con un investimento iniziale non elevato, ottenere il massimo dell’eleganza per il proprio tetto.
Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, è doveroso dedicare un cenno all’alto livello di isolamento termico. Con le tegole in PVC, è possibile apprezzare, nei propri spazi domestici, il massimo del comfort climatico sia in inverno, sia nei mesi estivi.
Tegole in vetro
Quest’ultima tipologia di tegole è impiegata per zone specifiche del tetto, come per esempio le mansarde, contesti dove è importante ottimizzare la luce.