Tramite la fresatura del legno si può lavorare questo materiale in modo da renderlo più arrotondato. Quindi la fresatura è ottima anche per togliere tutti gli spigoli. Questo tipo di lavorazione permette di realizzare incisioni e decorazioni. Quindi con la fresatura del legno possiamo mettere in atto tutta la nostra creatività e le nostre capacità manuali, anche nell’ambito del fai da te. Per realizzare tutto ciò è molto importante dotarsi di una fresa adeguata agli obiettivi che vogliamo raggiungere. Vediamo quindi più dettagliatamente come fare a scegliere la fresa più adeguata per i nostri scopi.
Valuta l’importanza dei materiali
Se vuoi scegliere una fresa, come quelle presenti su Tooltarget.it, ti consigliamo innanzitutto di fare una valutazione specifica sui materiali con cui l’attrezzo è realizzato. Anche i materiali infatti possono influenzare il tipo di lavorazione. Di solito i modelli più diffusi hanno le punte in metallo.
Queste sono molto buone, perché durano nel tempo e sono in grado di sopportare anche molti lavori. Altri modelli, come per esempio quelle a taglienti, vedono l’aggiunta di altri materiali, come per esempio il carburo di tungsteno, che a volte, per una maggiore resistenza, può essere rivestito da una resina fluorocarbonica.
Ma non si tratta soltanto ed esclusivamente di materiali, perché conta molto anche la forma stessa della fresa. È importante che l’attrezzo sia dotato di un design anti contraccolpo, in modo che colui che lo usa possa controllare meglio la profondità del taglio da ottenere.
Considera l’aspetto della sicurezza
Quando parliamo di materiali e di design, non ci riferiamo soltanto alla possibilità di ottenere dettagli più precisi attraverso una migliore regolazione del dispositivo. Infatti ci riferiamo anche a tutti quegli aspetti dettagliati che riguardano la sicurezza.
I materiali e il design sono importanti perché si può facilitare lo scorrimento e perché così si può essere più precisi, evitando di rovinare il legno, e si possono correttamente espellere i trucioli che vengono generati dalla lavorazione.
È molto importante scegliere delle frese che siano state sottoposte a test di resistenza e di equilibratura. La fresa deve essere di buona qualità e deve possedere una presa salda, in modo che si possa adoperare senza che ci siano eccessive vibrazioni.
Non dimenticare poi l’adeguata manutenzione che deve essere effettuata nel corso del tempo, che può essere garanzia di una maggiore durata.
Valuta bene le tipologie
A volte hai veramente l’imbarazzo della scelta su quale fresa scegliere per le tue lavorazioni. Infatti esistono varie tipologie di fresa, le cui funzioni possono differire leggermente anche in base ai lavori che devi fare.
Per esempio abbiamo la fresa cilindrica, che serve soprattutto per mettere in atto operazioni di spianatura. Quindi è ottima per realizzare dei piani lisci e per tagliare. La fresa cilindrica si può utilizzare anche su delle assi poste verticalmente.
Poi abbiamo la fresa troncoconica, che può essere utilizzata per varie operazioni, ma soprattutto viene usata per le finiture. Infine dobbiamo ricordare la fresa sferica, da impiegare soprattutto nelle operazioni di sgrossatura. A volte può essere necessario attrezzare la fresa con altri accessori che ci servono per compiere meglio alcune operazioni. Ad esempio uno dei lavori più eseguiti, quando parliamo di fresatura, è rappresentato dalla scanalatura del legno.
In una situazione come questa può essere di molta utilità servirsi di una guida parallela. L’unica accortezza è quella di non lavorare oltre i 15 centimetri dal bordo.
Poi ci sono frese dotate di una funzione studiata appositamente per sagomare i bordi. Sono tipi di fresa che sfruttano una ruota montata sulla guida laterale e quindi in questo modo l’attrezzo ha la possibilità di scorrere sempre lungo i bordi del legno.