Come proteggere le piante dalle cimici

Tra i pericoli più fastidiosi per le nostre piante in giardino o nell’orto ci sono di certo alcuni parassiti che vanno a rovinare non solo il raccolto, ma provocano anche danni estetici non indifferenti. parliamo ovviamente delle cimici, un “nemico” da non sottovalutare e che va combattuto con pazienza e con alcuni rimedi biologici, in alcuni casi molto semplici, che finiranno per tenerlo lontano. Andiamo a vedere allora qualche consiglio pratico per dire basta alle cimici.

Cos’è la cimice

La cimice verde è un parassita che si nutre delle piante in giardino. Non solo: è spesso portato anche ad entrare in casa, creando quindi continui fastidi a chi non è indifferente a questo tipo di insetti. Immaginatevi, di sera, mentre passate un po’ di tempo su uno dei principali siti italiani legali di poker online: e, nel silenzio più assoluto, quell’inconfondibile rumore…

Il suo nome scientifico è Nezara viridula, proviene dall’Etiopia ma di fatto è presente in ogni angolo del mondo. Oltre a svolgere la sua funzione “classica” da parassita, riesce ad essere una vittima molto difficile per i predatori, tenuti lontani da alcune ghiandole odorifere che sprigionano un odore insopportabile.

Perché la cimice è così pericolosa per il nostro giardino? Semplice, questo insetto per nutrirsi di fatto “punge” le foglie e usa così il suo apparato succhiatore. Insomma, con questa semplice “mossa” provoca danni dal punto di vista estetico e alle piante. E’ conosciuta anche come “cimice del pomodoro”, cui provoca seri danni facilmente individuabili dalle caratteristiche macchie che appaiono dopo il suo passaggio. Bacche e leguminose subiscono lo stesso tipo di danni.

Col freddo tendono a scomparire (soprattutto i maschi, che sono anche quelli che assumono il tipico colore verde), mentre gli esemplari femmina riescono a resistere anche tra rami, foglie secche e siepi. Esse poi depongono le uova in primavera, tre settimane dopo ecco che si schiudono.

Come proteggere le piante di casa dalle cimici?

Il primo passo da compiere è quello di andare a controllare se ci sono cimici nascoste nelle piante che abbiamo a casa. Si tratta di un’operazione meno semplice di quanto non possa sembrare: come ogni parassita che si rispetti, anche la cimice riesce a mimetizzarsi alla perfezione con le foglie. Bisognerà quindi prestare molta attenzione in quest’operazione, anche se le femmine – di colore tendente al marrone – sono più facili da scovare.

A quel punto dobbiamo soltanto scegliere quale repellente naturale utilizzare: una buona opzione è di certo rappresentata dal sapone di Marsiglia (usato per scacciare anche altri parassiti come ad esempio la cocciniglia), anche il decotto di artemisia (preparazione: foglie e fusti in acqua, bollire per 10 minuti, filtrare e poi spruzzare) riesce ad essere particolarmente efficace.

Discorso leggermente diverso per le piante che abbiamo sul terrazzo (anche quelle ornamentali) oppure nell’orto, insomma all’aria aperta. In questo caso è consigliabile usare il decotto d’aglio per offrire un’efficace protezione alle piante.

Proprio il decotto d’aglio è probabilmente il rimedio più “potente”, in quanto non solo riesce a disinfestare una pianta (di fatto può essere spruzzato direttamente sopra le parti più colpite) ma anche a proteggerla. Un buon consiglio è quello di piantarlo direttamente tra le file di pomodori, soprattutto se il nostro orto è particolarmente soggetto agli attacchi delle cimici.

Come si prepara il decotto d’aglio?

Per preparare questo potente rimedio, basta lasciare 50 grammi di bulbo in un litro d’acqua: va fatta quindi bollire per un quarto d’ora e, dopo qualche minuto per raffreddarla, va filtrata e poi spruzzata sulla pianta infestata.

Ci sono poi ovviamente anche diversi insetticidi anti-cimici in commercio, sta a voi valutare quale sia quello migliore dal punto di vista dell’impatto ambientale, cercando sempre di salvaguardare le piante del vostro orticello.