Uno degli impianti maggiormente utilizzati nella vita di tutti i giorni è sicuramente l’ascensore. Proprio per via della funzione che svolge, si tratta di un impianto che deve garantire sempre un alto livello di sicurezza ed è chiaro che qualsiasi problema può rappresentare un rischio per l’incolumità della persona o delle persone che si bloccano al suo interno.
Di conseguenza, è facile notare come gli ascensori necessitino di una manutenzione completa e adeguata, ma soprattutto che deve essere portata a termine in maniera costante. L’obiettivo è quello di fare in modo che l’impianto sia conservato sempre nella massima efficienza e sicurezza. Per questo motivo, la soluzione migliore è quella di affidarsi solo ed esclusivamente a delle aziende che sono specializzate in questo settore e che hanno una notevole esperienza a riguardo, come nel caso di Dapasrl.com.
L’attività di manutenzione ordinaria
L’ascensore, quindi, deve essere in grado sempre di garantire la sicurezza di tutte le persone che lo usano nella quotidianità. Ecco spiegato il motivo per cui devono essere effettuate, solamente da personale specializzato e dotato di adeguate competenze, delle visite di controllo periodiche, che si pongono come obiettivo primario quello di controllare che l’impianto funzioni in maniera corretta.
Dicevamo del personale: ebbene, si tratta di lavoratori che devono, per svolgere tale impiego, aver superato un esame e aver ottenuto l’apposito certificato di abilitazione. Nel corso dell’attività di controllo periodica, ecco che tutte le componenti più importanti dell’ascensore devono funzionare in maniera corretta, in maniera tale da valutare che l’ascensore funzioni senza problemi. Le manutenzioni ordinarie vengono svolge in maniera periodica e si devono effettuare almeno due volte all’anno.
Si tratta di una serie di controlli che hanno ad oggetto le pulsantiere, così come le fermate al piano, ma anche il funzionamento corretto delle porte, ma anche la verifica dello stato in cui si trova il paracadute e i freni di emergenza, senza dimenticare anche la puleggia e le funi di tutte quelle parti che riguardano la sicurezza dell’ascensore.
Qualora in queste visite periodiche vengano individuate delle componenti che si sono logorate per colpa dell’usura oppure si sono rotte, ecco che sono subito sostituite oppure vengono riparate, come è previsto anche dal contratto di manutenzione, con l’obiettivo di conservare sempre la massima efficienza dell’impianto di elevazione. Si tratta di piccole sostituzioni che non si possono certamente ricollegare alle manutenzioni straordinarie. Alla fine di tali visite, sarà il personale specializzato ad avere il compito di segnare tutto ciò che è stato fatto nel corso dell’intervento all’interno dell’apposito libretto di manutenzione dell’impianto.
L’attività di manutenzione straordinaria
Si sente parlare di manutenzione straordinaria per definire tutti quegli interventi che non hanno carattere di periodicità, ma si tratta di visite che devono essere svolte nel momento in cui l’impianto, spesso per colpa dell’usura, ha bisogno di ricevere delle migliori oppure vengono individuati di guasti che hanno ad oggetto una o più parti dell’impianto.
Gli interventi di manutenzione straordinaria si possono rendere necessari nel momento in cui ci sono delle situazioni di pericoli legate al funzionamento dell’impianto di ascensione. Si tratta di situazioni di emergenza, che portano sulle spalle del proprietario dell’impianto, piuttosto che dell’amministratore di condominio, l’obbligo di effettuare le riparazioni che sono state indicate e, in caso di negligenza, è il solo a dover rispondere di eventuali incidenti correlati.
Il proprietario dell’impianto, così come l’amministratore di condominio hanno la facoltà di affidare le visite e gli interventi di manutenzione straordinaria anche ad un’altra azienda specializzata e non alla stessa che si occupa degli interventi di manutenzione ordinaria, a patto che, come si può facilmente intuire, si tratti di una società qualificata per poter eseguire i lavori che sono richiesti.