La luce naturale del Sole è vita, fa crescere le piante e fa stare bene gli esseri viventi: è possibile replicare la coltivazione del verde per interni ed esterni usando l’illuminazione artificiale, magari lampade e lampadari Ferroluce?
Coltivare piante in casa con la luce artificiale
Purtroppo, viviamo in un periodo storico in cui non tutti hanno la possibilità di praticare un hobby molto diffuso, il giardinaggio. I mesi invernali, sempre bui e freddi, non ci danno la carica necessaria per affrontare le dure giornate fredde e tutte uguali, mentre in condizioni normali, il Sole a primavera diventa sempre più caldo. Le giornate si allungano, si è tutti più allegri e felici e ci si può dedicare allo sport.
Per coloro che sono più pigri ma hanno un eccellente pollice verde, il giardinaggio può aiutare a ripristinare l’equilibrio tra corpo e mente. Coloro che hanno l’opportunità possono provare a rifare tutto con le classiche piante d’appartamento in inverno, ma presto si rendono conto che c’è luce insufficiente o completa mancanza è una delle ragioni primarie del loro deperimento. Il consiglio è quello di organizzarsi meglio, magari cambiando loro posizione e prediligendo le vetrate.
Sarebbe ideale collocare il verde da interno vicino a una finestra o una veranda riparata, qualora non si ha la possibilità o non ci si fida a lasciare il tutto in terrazza, magari coperto da teli appositi o dentro una serra di fortuna. Eppure, l’aiuto arriva in modi inaspettati a volte. IL genere umano si è dovuto adattare molte volte alle condizioni terrestri e ambientali, vedi adesso con la pandemia in atto, eppure ha trovato sempre la maniera di aguzzare l’ingegno e avere la soluzione a portata di mano.
L’energia elettrica, soprattutto in fatto di luce artificiale, ha fatto dei passi da gigante, tanto che da semplici candele e lampade ad olio, si è passati ad avere applique, lampade e lampadari di design tipo quelli di Ferroluce e usarli come oggetto di arredo. Ma, con le lampadine adatte, possono questi capolavori in miniatura essere utili anche per dare vigore alle piante da appartamento o, addirittura, a permettere la coltivazione di un orto in casa?
Coltivazione casalinghe usando le luci artificiali
Esistono tanti miti e leggende metropolitane in fatto di coltivare piante da orto in appartamento. Molti esperti addirittura sarebbero in grado di far germogliare i semi di determinati agrumi e frutti per poi piantarli e avere degli alberi in casa, o avere un orto verticale in cui approvvigionarsi stagione dopo stagione.
In primis, bisogna avere gli spazi adatti. Sarebbe impensabile coltivare i famosi mangiatutto, visto in quanto è una specie rampicante, oppure è difficile creare delle condizioni indi per cui si potrebbero avere piantine di caffè in casa, in modo da non acquistarlo al supermercato. Inoltre, la luce naturale è la fonte principale da cui una pianta attiva i suoi processi vitali, soprattutto perché è molto potente e dà calore in modo uniforme.
Esistono tuttavia delle determinate lampadine indicate per ambienti in cui è presente molto verde e sono al chiuso. Le stesse serre possono essere annoverate in questo ambito, in quanto i professionisti, per garantirci di avere in tavola il pomodoro e la zucchina tutto l’anno, ad esempio, investono in determinati impianti adatti per simulare delle condizioni naturali ottimali e avere la crescita, lo sviluppo e i frutti, gli ortaggi o le verdure. Non è sempre conveniente perché le verdure in serra sono meno gustose e nutrienti delle verdure coltivate all’aperto e in luoghi soleggiati.
Ovviamente, incidono anche le condizioni ambientali, atmosferiche, la tipologia di terreno e la fertilizzazione, ecc. è anche vero che gli appassionati di frutta, verdura ed erbe aromatiche non possono sfogarsi negli angusti appartamenti in condomini, molto spesso, privi di aree verdi. I più sfortunati non possono neanche godere di un balcone, o di un orientamento tale da poter tentare l’impresa.
La luce del Sole serve per attivare la fotosintesi clorofilliana, necessaria per la trasformazione dell’anidride carbonica in sostanze nutritive. La luce artificiale apposita dovrà stimolare questo processo. Per coloro che vogliono provare, si consiglia di iniziare con un piccolo vaso di fiori che è facile da spostare per valutare di spostarlo secondo necessità. Se sei preoccupato per la luce naturale insufficiente a casa, valuterai l’uso delle luci indoor.
Lampadine a LED per crescita piante da interno, come usarle
Qualcuno sostiene che le lampade a LED possano aiutare i processi vitali dei vegetali. Questo non è del tutto falso, in quanto durante le giornate particolarmente nuvolose o verso l’alba e il crepuscolo possono essere utilissime in inverno allo scopo di non stravolgere le abitudini delle piantine.
Tuttavia, una lampada a LED non riuscirà a fare tutto il lavoro, in quanto le stesse piante dovranno avere la loro dose quotidiana di raggi del Sole. Inoltre, non tutte le piante hanno le stesse esigenze di esposizione alla illuminazione solare. Ogni pianta trasforma l’anidride carbonica in acqua, ossigeno e carboidrati al bisogno, ma se quest’ultimo non viene soddisfatto a sufficienza, l’intero vegetale soffrirebbe fino a deperire lentamente.
Si può evincere questo problema quando si notano i germogli secchi e allungati, quando gli steli diventano bianchi e si spezzano facilmente, quando si intravedono foglie molto più piccole del normale oppure tendenti al giallo, non si ha fioritura e, nel caso di piante grasse, tessuti mollicci e fusti con curvature non normali. Tuttavia, il Sole diretto potrebbe bruciare la pianta e farla appassire.
Perciò, si consiglia di sperimentare la coltivazione indoor usando le piante aromatiche, molto più adattabili e di piccole dimensioni quando paragonate a ortaggi e alberi da frutto. Tuttavia, per chi vuole cimentarsi a un livello Master di giardinaggio, sappia che agrumi e piante succulente vogliono 1500-1800 lux; mentre le piante fiorite quali orchidee, azalee, ciclamino, begonia, ortensia pretendono tra i 500 e i 400 lux.
Esistono delle lampadine specifiche che permettono di mantenere queste condizioni, addirittura anche quella dell’ombreggiamento, ma non devono essere messe a contatto troppo diretto dalle piante per evitare ustioni e per dare uniformità alla luce prodotta. La tecnologia a LED è la più usata soprattutto combinata con dei faretti: una Phalenopsis che è in procinto di fioritura potrebbe avere il suo habitat casalingo ideale in bagno, sotto un faretto, mentre più faretti insieme sarebbero ideali per una fioriera in soggiorno con ciclamini, gardenie o azalee.